Perché sono nate le 3 cose belle (#3cosebelle)

Da qualche settimana, ogni giorno, a fine giornata trovo un momento per ripensare alle ore appena trascorse e trovare in esse 3 cose belle. Ci sono giorni in cui è facile (per lo più al weekend), altri in cui è un’ardua impresa.
Se ho iniziato a farlo non è perché sono una persona particolarmente positiva; anzi, non mi ritengo ottimista e mi vedo ben lontana dal personaggio di Pollyanna (che ho sempre odiato profondamente).

Ho iniziato a cercare 3 piccole cose belle nelle mie giornate perché ci sono molte cose della mia vita che non mi piacciono.
Accantonato il progetto di andare a vivere in Australia, mi ritrovo qui, in uno Stato che non mi piace, a fare ogni giorno la stessa strada, trascorrere spesso giorni monotoni, ogni tanto sentirmi sola.

A un certo punto mi sono resa conto che rischiavo di deprimermi, quindi ho cercato un appiglio, qualcosa che mi facesse sentire che anche la giornata di oggi aveva avuto qualche attimo positivo, che aveva avuto un senso.
Perché se io morissi oggi, vorrei pensare che le 24 ore appena trascorse non sono state del tutto inutili.
Da lì è nato l’hashtag #3cosebelle, che mai avrei pensato potesse darmi così tanti attimi di serenità.
Per prima cosa, ho scoperto che mi piace, ripensare alla giornata appena trascorsa: durante il giorno mi ritrovo a pensare «Ecco, questa potrebbe essere una delle 3», e così involontariamente mi godo di più le piccole cose.

Nelle giornate brutte è molto difficile, ma mi sforzo e così apprezzo di più anche una giornata di sole o un buon tè.
Ma la soddisfazione più grande è vedere che altre persone hanno iniziato a prendere la mia stessa abitudine. Ogni sera cerco l’hashtag su Twitter e sorrido dei risultati che vedo: si parla di profumi, cibi, libri, speranze, piaceri inaspettati. È bello vedere che a volte chi scrive le #3cosebelle non mi segue su Twitter e non ha idea di cosa ci sia dietro a quel cancelletto: per questo ho pensato di spiegarlo.

E mi piace ringraziare questi utenti mettendo un ‘preferito’ o retwittando la loro frase; è probabile che mi prendano per stalker, ma pazienza.

46 commenti su “Perché sono nate le 3 cose belle (#3cosebelle)”

  1. ci sono cascata per caso un po’ di volte e da allora ti seguo su twitter…non ho ancora mai messo le mie ma mi piace leggere le tue e quelle di altri…hai avuto una idea davvero molto “soffice” brava!

  2. Oggi giornata dura. Commericalista, Inps, Patronato: solo cose brutte.
    E ci credi mentre ero là pensavo alle tue #3cosebelle perchè è vero fa bene al cuore e all’anima.
    E poi quanto mi ritrovo nelle tue parole: e poi mi ritrovo qui in uno Stato che non mi piace…
    E vorrei farla crescere da un’altra parte questa creatura che ho in grembo ma questa è un’altra storia.
    Grazie per aver lanciato questo hashtag che mi costringe a vedere il bello che cmq c’è.
    E lo prendo come esercizio quotidiano

    Eli

  3. Anche io durante la giornata ultimamente penso sempre “Questa sarà una delle tre cose belle!” 🙂 E come dici tu, così si apprezzano anche le piccole cose..che poi è il modo in cui dovremmo imparare a vivere, ad essere grati di quello che abbiamo! 🙂

    • mi hai fatto davvero un bel complimento con questo commento, sono contenta che questa mia nuova mania abbia contagiato anche te!

  4. Bellissimo, concordo in tutto. Il solo fatto di fermarsi a riflettere ti fa scoprire le cose belle che presa dalla solita ansia, fretta, routine e brutture quotidiane ignoreresti

  5. Bellissima idea! Dal 1 genn mi sto facendo una lista speciale: ogni giorno scrivo la cosa che mi ha fatto stare + bene della giornata. E come hai detto tu: ti fa vedere tutto in modo diverso. 🙂 un abbracciooooooo

  6. Cara Fraintesa, ottima iniziativa e belle parole per spiegarla. Le cose che hai scritto capitano a tutti gli esseri umani senzienti e in particolare a quelli molto sensibili: forse questo ti farà sentire meno sola nei momenti bui. Un mega abbraccio!

    • grazie Sere per le belle parole…l’abbraccio, naturalmente, lo prendo molto volentieri e lo ricambio

  7. é una bellissima idea.. ti fa riflettere di piu sulle piccole cose che ti regalano un sorriso. magari inizio anche io 🙂

  8. Ora ho capito il motivo per cui è nato questo hashtag.
    Secondo me viviamo in un’epoca in cui ci hanno insegnato che avere di più è meglio, ma non è così. Il volere di più ti rende insoddisfatto e non ti fa apprezzare quello che già hai. Mio padre mi ha insegnato a pensare a chi sta peggio, perché solo così capisci che fortuna hai. Anche se ogni giorno ci sono delle difficoltà, personali e non, bisogna pensare al fatto che abbiamo un tetto dove dormire, abbiamo sempre di che mangiare, non abbiamo gravi malattie, i nostri genitori sono vivi e stanno bene… almeno per quanto mi riguarda. Tuttavia ciascuno di noi avrà qualcosa di cui gioire. A quelli più resistenti dò un consiglio: fate qualcosa che coinvolga i bambini. Mi è capitato di fare animazione ad un evento. Facevo Topolino ^_^ Non potete capire la gioia dei bambini nel vedermi e soprattutto la gioia che hanno trasmesso a me. Ecco… bisogna guardare il mondo con gli occhi di un bambino e il mondo non smetterà di stupirvi. Buone cose belle a tutti!

    • ciao Elettrix, anche io cerco sempre di trovare qualche piccola cosa che mi faccia cambiare prospettiva; a volte mi fisso su aspetti negativi delle cose che mi capitano e dovrei invece preoccuparmi di meno, guardarmi intorno, vedere le cose da un altro punto di vista e capire cosa c’è di buono intorno a me. Un po’ come dici tu e come ti ha detto tuo padre. Buone cose belle a te 🙂

  9. Bellissima idea. Questa sera ho iniziato con i miei due bambini. Siamo in tre, una per uno ogni sera e le scriviamo su un taccuino dedicato. Poi alla fine del mese sceglieremo la più bella. In questo modo ragioniamo insieme sulla cosa bella del giorno e magari nei gg successivi andiamo alla ricerca di quella da raccontare la sera.

    • Se la mia idea è bellissima, la tua è stupenda, perché almeno fissate le cose e ci ragionate su, andando oltre al tweet 🙂 bravi! E grazie di aver portato anche offline questo esercizio quotidiano, mi rende davvero molto contenta

  10. Bellissima idea. Questa sera ho iniziato con i miei due bambini. Siamo in tre, una per uno ogni sera e le scriviamo su un taccuino dedicato. Poi alla fine del mese sceglieremo la più bella. In questo modo ragioniamo insieme sulla cosa bella del giorno e magari nei gg successivi andiamo alla ricerca di quella da raccontare la sera.

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