Sehnsucht

Ho studiato tedesco per molti anni. E’ una lingua che amo e che amo parlare, e che mi ha fatto conoscere una parola speciale che spiega la scelta che sto per fare: la parola Sehnsucht.

C’è chi erroneamente la traduce con nostalgia; ma la Sehnsucht è molto di più. Nostalgia in tedesco si traduce con Nostalgie, parola che esprime il desiderio di riappropriarsi di qualcosa conosciuto nel passato (un luogo, un oggetto, una sensazione); la Sehnsucht invece è un sentimento simile alla nostalgia, ma legato a qualcosa che non si conosce ancora. E’ la ricerca di qualcosa di sconosciuto, indefinito; un desiderio che spinge chi lo prova a cercare costantemente di riempire il vuoto che sente. Chi lo prova non si accontenta di quello che ha e cerca costantemente di raggiungere nuovi traguardi che spera possano placare questo sentimento.

Io provo Sehnsucht. Da molti anni. E quindi ora riparto per raggiungere nuovi traguardi.

Attualmente sono la persona più fortunata del mondo: sono sana, i miei cari sono sani, sono tutti vivi, la mia casa è ancora agibile dopo il terremoto, ho l’amore, ho gli amici, ho un buon lavoro da freelance, che amo e che mi permette di lavorare più o meno dove voglio e ai ritmi che decido io. In un momento come questo, in Italia, io sono davvero la persona più fortunata di tutti.
Eppure la Sehnsucht rimane. E’ come ne La linea d’ombra di Conrad: la calma piatta, la bonaccia è per il marinaio disperazione. O come diceva Baudelaire ne I fiori del male:

calme plat, grand miroir de mon désespoir

(calma piatta, grande specchio della mia disperazione).

fraintesa

Quindi ho deciso di non rimanere qui a lamentarmi e sentire che non sono soddisfatta. Me ne vado.

Ho passato troppi mesi (anni) qui in Italia a lamentarmi di Trenitalia, di Berlusconi, della politica, della burocrazia, della televisione, della mafia, della nostra congenita tendenza a fregare il prossimo, della nostra incapacità di gestire al meglio questo paese così ricco di opportunità, e…della nostra incredibile bravura a lamentarci.

Ho provato ogni giorno, nel mio piccolo, a cambiare le cose: dalla raccolta differenziata, alla raccolta firme, al volontariato…ma qui non cambia niente, e la Sehnsucht rimane.

E’ per questo che entro il 31 dicembre 2012 io lascerò l’Italia. Ho già avvertito tutti i miei clienti, l’ho già detto ai miei familiari e a qualche amico, e ho già avviato le pratiche per il visto.

A febbraio, nel posto dove andrò, inizierò un corso per la gestione della fauna selvatica: sono stanca dei clienti italiani a cui gestisco i social media, sono stanca di leggere polemiche sterili e provinciali sui blog trip, sono stanca dell’invidia del klout. Sono sicura che una bella spinta me l’ha data il terremoto (in tutti i sensi): nei giorni delle scosse, sul lavoro il “problema” dei miei clienti era mettere “con urgenza” un post su Facebook con l’ultima “imperdibile” offerta 3×2, mentre a casa il mio vero problema era aiutare mia nonna col Parkinson a fare la pipì in giardino, perché in casa non si poteva entrare.

Quando vivi queste dicotomie inizi a chiederti qual è la vita vera; e lo capisci. Meno 3×2, più giardino.

Il mio sogno è, tra un anno, lavorare in un centro di fauna selvatica, in un paese dove in cielo volano i pappagalli, dove è normale fare la raccolta differenziata, dove è considerato strano gettare i mozziconi di sigaretta dal finestrino, dove il premier è donna, dove non ci sono le veline in tv, dove i passanti ti sorridono per strada e dove chi vuole lavorare nella tutela ambientale non è un volontario fricchettone, ma è considerato una persona che difende il pianeta e viene pagato per questo.

No, non è il paradiso: è l’Australia.

 

 

74 commenti su “Sehnsucht”

  1. Ci conosciamo solo in versione digitale ma a volte credo che per capire la natura delle persone basti poco… a volte pochissimo. In questo caso l’online è stato più che sufficiente.

    Inutile perdermi in complimenti e sviolinate… il post è stupendo, il tuo coraggio solo da ammirare, le tue aspettative quelle che ogni persona dovrebbe avere.

    Spero davvero che tu possa cercare quello che stai cercando! …e che tu abbia un divano letto in cui ospitare un paio di amici! 😉

    • hai ragione Mattia, spesso per capire la natura delle persone basta pochissimo, sono d’accordo con te! Mi piace pensare, allora, di riuscire a comunicare bene chi sono anche solo via web 🙂
      Grazie per i complimenti, io spero che quello che tu chiami coraggio non sia in realtà insana follia…ma se anche fosse, l’importante è che mi porti a fare una scelta giusta. Spero di trovare quello che cerco; so di sicuro che un divano letto ci sarà 😉 tu quando vedrai l’Australia impazzirai come me, preparati! uomo avvisato…

  2. Il nostro augurio è che tu possa trovare quel “qualcosa di sconosciuto, indefinito” e che alla fine si concretizzi nella “vita vera” che stai cercando.
    In più speriamo anche che le tue parole e il tuo esempio aiutino gli italiano (in genere) a migliorare lo stile di vita, ponendo anche solo un pochino più di attenzione nella vita vera di tutti i giorni, a partire dai mozziconi di sigaretta lasciati sulla sabbia o dalla raccolta differenziata.
    In bocca al lupo!

    • Grazie cari Alberghi, spero che si realizzino le vostre parole. Sono una persona che quando vede i mozziconi di sigaretta lasciati in giro sulla spiaggia si sente male dentro…quindi se le mie parole avessero il potere che vi augurate voi, potrei dirmi una persona felicissima!
      Crepi il lupo!

  3. Appena ho letto “la scelta che sto per fare” ho pensato: ecco, vuoi vedere che la Fra molla tutto e se ne vola in Australia?

    Non è che io ti conosca così tanto, ma questo post non mi ha suscitato nessuna sorpresa: è troppo naturale immaginarti lì 😀

    Entro il 31 dicembre hai detto? magari in questi mesi scapperà fuori l’occasione per rivederci, mi farebbe molto piacere. Intanto grazie per questa parola, “Sehnsucht”. In effetti, per come l’hai spiegata, non riesco a trovare una parola italiana equivalente, ma sento di aver compreso il suo significato 😀

    Buon ritorno a “casa” Fra ;D

    • Wow Dona che belle parole…speriamo davvero che l’Australia sia la mia casa..intanto sono contenta di averti fatto conoscere una parola nuova, è così espressiva che è un peccato relegarla al piccolo circolo di quelli che parlano tedesco.
      Bello che ti venga naturale immaginarmi lì, e bello che tu mi avevi capita subito…brava tu, o prevedibile io? 😉 comunque nei prossimi mesi ci sarà l’occasione per rivederci, ne sono sicura. A presto!

    • Provaci ancora finché puoi, altrimenti rimarrai sempre con il dubbio di non averci provato abbastanza. E solo dopo capirai cosa vuoi fare. comunque in bocca al lupo a te e alla tua ragazza

  4. Quello che hai scritto è veramente bello e reale. Penso che ogni persona dentro di sè percepisca questa sproporzione, ma nel mondo in cui viviamo questo desiderio è come soffocato, si cerca in qualsiasi modo di soffocarlo facendo altro, ma alla fine torna sempre più prepotentemente fuori, perché fa parte di noi.

    Quello che provi lo sento anche io ma penso che questo sia un bene sia per te che per me, che per tutti, perché è questa sproporzione che ci permette di crescere e di superare i nostri limiti.

    Lo so che forse mi manderai a cagare dopo questa cosa che starò per dirti però io ci provo lo stesso, perché anche io sto come stai te.

    Quest’anno dal 19 al 25 Agosto ci sarà il Meeting di Rimini dal titolo “La natura dell’uomo è rapporto con l’infinito” e durante questa settimana ci saranno tantissimi incontri, mostre e spettacoli proprio su questo tema caldo. Ti invito a venirci perché quella domanda che tu hai lì in quel luogo è veramente messa a tema ogni giorno, sia dal singolo volontario sia da quelli che spiegheranno le mostre e che faranno gli interventi.

    Io sarò al Meeting per tutta la settimana e farò parte del Social Media Team quindi se verrai, una chiaccherata non ce la toglie nessuno 😀

    PS: se vuoi mandarmi un DM per info fai pure ciaux 😉

    GRAZIE DAVVERO e buon tutto

    • Grazie per i complimenti; mi sto accorgendo che quello che sento è condiviso da tanti. Hai ragione, è utile perché ci permette di crescere e superare i nostri limiti; però ci sono tante persone che invece stanno già bene dove sono, e io un pò le invidio perché non hanno sempre dentro questa insoddisfazione che ho io. Comunque sia…il mondo è bello perché è vario, immagino.
      Grazie anche per l’invito al meeting di Rimini, immagino che tu me lo abbia scritto per la voglia di condividere qualcosa che per te è importante, quindi non temere: non ti manderò a cagare 🙂 La domanda che ho dentro non troverebbe risposta in questo meeting di cui mi parli; la troverà, forse, dopo mesi e mesi di vita in Australia. Non verrò perché sono profondamente e felicemente atea; profondamente, perché da tempo ho sondato varie religioni e ho capito che soprattutto il Cattolicesimo è lontanissimo dal mio pensiero; felicemente, perché l’ateismo è una componente di quel pragmatismo che mi fa prendere scelte così importanti come quella che sto per fare. Buon tutto anche a te!

      • Sei un atea forte allora 😀
        però ti devo un po’ criticare perché dire “La domanda che ho dentro non troverebbe risposta in questo meeting di cui mi parli” non è un’affermazione razionale, poiché non sei mai venuta al meeting, ihihih 😛

        Ti ho già tediato abbastanza, dunque ti lascio con questa poesia a me tanto cara:

        ” Sii paziente verso tutto ciò
        che è irrisolto nel tuo cuore e…
        cerca di amare le domande, che sono simili a
        stanze chiuse a chiave e a libri scritti
        in una lingua straniera.
        Non cercare ora le risposte che possono esserti date
        poichè non saresti capace di convivere con esse.
        E il punto è vivere ogni cosa. Vivere le domande ora.
        Forse ti sarà dato, senza che tu te ne accorga,
        di vivere fino al lontano
        giorno in cui avrai la risposta. ”

        Non smettere di cercare.

        Ciao

        • Ahahah sì sono una testona 🙂
          Forse mi sono spiegata male, intendevo dire che per tutta la Sehnsucht che ho dentro non basterebbe neanche un incontro col Dalai Lama. Mi serve un’esperienza forte, lunga, profonda, come solo può essere un cambio di vita al 30esimo anno di età.
          Non smetterò di cercare!
          ciao

  5. Avrei tante cose da dirti ma mi limito alla più importante: brava. Fallo, vivi, esplodi di felicità e sii soddisfatta della vita. Ho cercato quella parola per tutta la vita, ho cercato quel significato a lungo e ho perso troppi treni. Ti auguro ogni bene, ogni soddisfazione possibile. Un abbraccio.

    • Grazie carissima…cercherò di fare quello che mi dici! Anche io ti abbraccio forte e ti voglio ricordare che, se anche hai perso tanti treni, di treni ne passano in continuazione…basta solo volerne prendere uno davvero. E se invece non ne vuoi prendere…un motivo ci sarà 🙂

  6. Conosco bene quel sentimento, perché lo provo tutti i giorni e tutti i giorni provo in qualche modo a raggiungere quello che vorrei! Ti ammiro un sacco per il coraggio, la voglia di andare, ricominciare da capo e fare quello che ami. Speriamo di rivederci prima della partenza! 🙂 un bacione

    • Un pò mi fa piacere che non sono l’unica a provare certe cose, un pò mi spaventa perché si sta sicuramente meglio quando si vive soddisfatti di ciò che si ha già…quindi Marzia ti dico che fai bene a provare tutti i giorni a raggiungere quello che vuoi! e ti auguro di raggiungerlo presto. Grazie per la tua ammirazione, spero che mi porti fortuna…non sarà facile ricominciare da capo a 30 anni, ma non posso fare altrimenti. Ci rivedremo di sicuro! ti abbraccio

  7. Anche io ho studiato tedesco. Anche io ho sempre usato tanto questa parola Sehnsucht. Ti ho ammirato durante l’emergenza terremoto per tutto quello che hai fatto (e che continui a fare). Anche io avrei l’opzione di cambiare quasi del tutto vita, ma sto temporeggiando. Magari servirebbe anche a me un “terremoto” per smuovere un pò tutto… Nel frattempo, anche io andrò al Meeting di Rimini e anche io ti invito: nonostante i pettegolezzi e gli attacchi vari, è un evento grande e ogni anno cerco di andarci almeno un giorno.
    Ti auguro ogni bene e spero che tu possa riuscire a fare quello che desideri, ma la Sehnsucht rimarrà per sempre perchè siamo uomini e abbiamo un cuore che desidera sempre e sempre di più… Ciao!

    • grazie dei complimenti Elisa! Se hai l’opzione di cambiare vita, ma stai temporeggiando, un motivo ci sarà…o no? spero che non ti serva un terremoto (nemmeno figurato) per capire cosa vuoi fare; delle volte dobbiamo solo sederci e guardare le piccole scelte di ogni giorno per capire cosa vogliamo. Ringrazio anche te per l’invito al meeting di Rimini, ma, come ho scritto qualche commento più su, non verrò (per i motivi di cui sopra, non per pettegolezzi o attacchi di cui parli, perché non ne so nulla). Spero che però ti porti un pò di chiarezza!
      Mi auguro che mi vada come dici tu e che la Sehnsucht, se intesa come spinta a crescere e migliorarsi, non mi abbandoni mai…anche se spero che questa scelta mi porti un pò più di serenità! ciao!

  8. Brava Fra!!! Sono contento che l’esperienza aussie dell’anno scorso stia cambiando anche il tuo percorso di vita!! Keep going mate!!!! Ti aspetto con Simo a Melbourne!! aLe

    • I’ll keep going, mate! 🙂 E’ incredibile come un mese in Australia ci abbia dato la forza di cambiare così le nostre vite. Penso a quando, un anno fa, uscivamo dal garage con la nostra prima macchina con il volante a destra, totalmente incapaci…e ti immagino a sfrecciare ora a Melbourne brontolando a chi va troppo piano! Come cambiano le cose in un anno! Ah ma presto arriviamo anche noi eh…;)

  9. Leggo questo post proprio nel momento giusto. Ho scritto un post simile proprio oggi! E parlavo di quel sentimento che ti porta a voler uscire dai tuoi confini abituali per esplorare il mondo. Non sapevo esistesse un termine tedesco per esprimerlo così bene. In bocca al lupo per la tua esperienza anche se non ci conosciamo (io comunque ammiro sempre chi ha il coraggio di rimettersi in gioco anche a migliaia di km da qua) e posso anche dirti che mi hai fatto sentire meno sola dato che sto facendo una scelta simile 🙂

    • grazie Valentina, sarei curiosa di leggere il post di cui parli, ma mi sa che non hai messo il link giusto! comunque crepi il lupo a me e in bocca al lupo a te. non sentirti sola, sto scoprendo che siamo proprio in tanti a sentirci così

  10. tesoro mio… che dire!?
    un mega enorme in bocca al lupo ed in culo alla balena.
    ti capisco e in qualche modo invidio la tua scelta, così diversa dalla mia: ho appena cambiato casa e da poco intrapreso carriera da freelancer, quindi mollare tutto ora mi risulta un tantino difficile…

    magari l’alloggio a sidney e l’ordata di surfisti la miche li condivide con me.. 😛

    • allora un mega enorme crepi il lupo e speriamo che caghi per me, e in bocca al lupo e in culo alla balena per te! Le scelte sono sempre difficili, ma secondo me sono sempre l’inizio di nuove vite, quindi spero che anche la tua ti porti il meglio! Non invidiare la mia scelta, perché è da fusa di testa. Porta avanti la tua, e scopri se ti porta dove vuoi tu!
      …che tanto, dovunque sia casa mia, c’è sempre un posto anche per te! (sui surfisti dovrai metterti d’accordo con la Miche…)

  11. Francesca, da stamane che cerco di leggere il tuo post con quel titolo intrigante…ora l’ho fatto e sono molto felice di vedere che stai realizzando un tuo sogno…mi ricordo bene che chiacchierando a Montefalco l’anno scorso parlavi proprio di questo! Sono davvero felice per te! Un abbraccio!

    • ahaha grandissima Ale! La tua memoria di ferro mi conferma che sono una testona esagerata che quando si mette in testa una cosa …:) Grazie delle tue parole, so che vengono davvero dal cuore! ora ti do un abbraccio virtuale, ma prima di partire te lo darò dal vivo, perché non posso non salutare i miei amici umbri davanti a un buon passito di Montefalco, prima di tuffarmi nello Shiraz australe.

  12. un articolo bellissimo sopratutto perchè’ pieno’ e vero,la tua sensazione di essere stufa delle banalità quando c’è chi veramente non ha più occhi per piangere ,oggi più che mai si avverte come l’ignoranza e la meschinità…ti auguro di stare al meglio ..naturalmente continuerò a seguirti…ti comprendo anche senza mai esserci parlate….tante cose buone laura

    • grazie Laura, sono felice che continuerai a seguirmi! ti ringrazio anche per le tue parole di incoraggiamento, che sicuramente mi serviranno anche nei prossimi mesi!

  13. Non ci conosciamo, non ti conoscevo prima e non ti conosco neanche adesso. Ho visto il tuo messaggio in un “mi piace” di una “amica” comune su facebook.
    Mi ha incuriosito quell’inizio in cui parlavi della lingua tedesca. Io sono tedesco da poco ritornato nella mia Patria. Troppi anni vissuti inutilmente in Italia.

    Che dire? Avrai già capito dalle mie parole di sopra che non posso far altro che farti i complimenti per avere avuto il coraggio di prendere la decisione. Credimi, da questo momento tutto ti diventerà più semplice. Avrai molte difficoltà, ma nulla saranno rispetto al piacere di poter finalmente dire “è la mia vita”.

    Un “in bocca al lupo”… o meglio… “in bocca al canguro”.

    • Alex, grazie (eigentlich: danke!), le tue parole mi danno grande conforto e solllievo. Non ti nego che un pò mi dispiace che il mio Stato non sia in grado di far vivere bene qui un tedesco; io sono stata in Germania per brevi periodi, ma ogni volta sono stata benissimo, e ho pensato più volte di trasferirmi proprio nel tuo Paese. Spero davvero che da questo momento in poi diventi tutto più semplice, come dici tu…ti confido che per ora non ho paura, e anzi mi sento un pò sollevata a sapere che non rimarrò qui ancora a lungo. Hai ragione, è la mia vita! Crepi il lupo (“crepi il canguro” suona troppo male!) e in bocca al lupo a te per la tua ritrovata vita nel tuo Heimat.

  14. non ti conoscevo…. ho letto tutto d’un fiato le tue parole riconoscendoci me stessa… la mia ricerca infinita di qualcosa nonostante io abbia molto. Ammiro il tuo coraggio. Ti seguirò ti sosterrò in questo tuo nuovo viaggio perchè la realizzazione di questo tuo desiderio assomiglia anche un pò a ciò che sto vivendo in questo momento. a presto

    Laura

    • Grazie Laura, spero davvero che questo “coraggio”, o forse incoscienza, mi faccia realizzare i desideri che ho! Sono molto contenta se mi continuerai a seguire e sostenere, perché so che avrò bisogno di supporto nei prossimi mesi. Ti auguro, nel frattempo, che la tua ricerca ti porti a scoprire una parte di te stessa che aiuterà a fare le giuste scelte nella vita!

  15. Ciao cara!! devo dire che questa parola ci rappresenta in pieno, anche nei momenti più belli quando tutto sembra perfetto c’è sempre qualcosa dentro che rimane come un vuoto. Anche noi come te partiremo per fine anno, per un’esperienza un pò diversa, ma visto che arriveremo anche in Australia chissà che ci incontreremo li!! Comunque condivido quello che fai, e devo dire che sei una ragazza davvero coraggiosa e hai preso il toro per le corna, mi piace il tuo impegno per l’ambiente e il fatto che tu voglia sentirti completa in questo senso non può che far bene al tuo spirito essenzialmente naturalista o ecocentrico 😉
    Congratulazioni

    • Cari WYW, la parola “ecocentrico” è stupenda! mi fa piacere che dalle vostre parole capisco di aver trasmesso quello che sento. O, almeno, voi lo avete capito! Fatemi sapere tutto sulla vostra partenza di fine anno, cosa avete in progetto??Comunque sarebbe molto bello conoscersi in Australia, non credete? 🙂 Grazie per il vostro supporto, mi piace questa immagine di prendere il toro per le corna, mi ci rivedo. Spero che anche per voi il prossimo grande viaggio sia così importante…e che aiuti a placare un pò questa Sehnsucht!

      • appena sarà tutto confermato, il progetto verrà pubblicato sul blog! ti farò sapere 😉 sarebbe fantastico conoscersi in terra straniera. Ogni tanto, per quanto tutti noi amiamo viaggiare e vivere all’estero uno/due Italiani con cui parlare per un giorno non è per niente male 🙂 Incrociamo le dita per entrambi!

  16. Forse le tue aspirazioni non possono essere soddisfatte in Italia, e quindi, per realizzarti, non puoi fare altro che partire per l’Australia. Però mi chiedo quale sia lo scopo di certe parole: perchè scrivere male di un paese che deve soltanto migliorare? Dici che le cose non vanno, ci hai provato a farle andare, ma che al culmine della Sehnsucht hai deciso di partire. A me sembra la lamentela definitiva, quella ricercata e inseguita da molto tempo.
    Personalmente non so cosa siano le veline dato che la tv l’ho abbandonata, ti ammiro se tuteli l’ambiente, non getto mozziconi dal finestrino, non chiedo raccomandazioni, non passo con il rosso. Certe manie del web, certi stili di vita agghiaccianti non sono stati certo inventati in Italia, li abbiamo solo ripresi a modo nostro da paesi “più avanzati”. Siamo i peggiori, o i migliori, a seconda di come ci giochiamo il nostro individualismo di massa. Ma attenzione: l’odio per quello che siamo, ovvero italiani, quanto l’orgoglio da stadio, sono la stessa cosa, lo stesso carattere nazionale che deve mutare, deve cambiare! Berlusconi? E chi è? In bocca al lupo per tutto, a chi parte e a chi rimane!

    • Sì, le mie aspirazioni non possono essere soddisfatte in Italia, quindi per realizzarmi mi trasferisco in Australia. Anche se in realtà non si tratta esattamente di aspirazioni: il concetto di Sehnsucht è qualcosa di più ampio, ma capisco che sia difficile esprimerlo. Mi chiedi qual è lo scopo di certe parole: ti rispondo che lo scopo è spiegare perché vado via dall’Italia. Che senso avrebbe avuto dire “In Italia ci sono delle montagne e un mare bellissimo, tanti monumenti, cibo squisito, quindi me ne vado in Australia”?
      La lamentela definitiva è quella di chi rimane qui, non fa nulla per cambiare, e continua a lamentarsi. Anche io non ho la tv, ma non fingo di non aver mai sentito cosa sono le veline. Quando eravamo piccoli c’erano già…ma forse anche i tuoi genitori non avevano la tv. Ma se ne sente parlare per radio, nei giornali, nei blog, su internet, e nel film Videocracy, che se non hai visto ti consiglio spassionatamente. Certe manie del web io le ho viste in Italia, ma in Australia, dove sono stata e ho parlato con colleghi e mi sono confrontata a TweetUp (meeting di settore), non l’ho vista. Tu sei stato in Australia e l’hai vista? Io no, ma può darsi che ci sia. A me comunque non interessa, perché il mio obiettivo non è andare là per lavorare nei social media, come avrai letto. Io non ho mai usato la parola odio, ti sei chiesto perché tu la usi?
      Sono certa che avrai capito che il nome Berlusconi, inserito nell’elenco del mio post, sta a rappresentare una situazione politica in generale; non è che se scomparisse Berlusconi credo che l’Italia diventi magicamente perfetta.
      Sono d’accordo con te, il carattere nazionale deve mutare.
      Mi auguro che tu, se rimani qui, sia tra i fautori di questo cambiamento che auspichiamo entrambi. Nel frattempo, io scelgo consapevolmente di vivere la mia unica vita in un modo diverso dalla tua, pur rispettando le scelte diverse dalla mia. Crepi il lupo, e in bocca al lupo per tutto a tutti!

      • Perchè ho usato la parola “odio per quello che siamo”? Avrei potuto usare “disaffezione”. Ho usato odio perchè esprime maggiore visceralità. Dato che vivo praticamente sui social media, e in Italia, ho potuto constatare che a diversi livelli si tende ad esprimere questo sentimento negativo nei confronti del proprio paese. E’ un trend molto forte, che ha un grande valore nel determinare tanto le percezioni quanto i comportamenti. Poi, fino alla lettura delle tue parole pensavo che “Sehnsucht” fosse soltanto un pezzo di Ellen Allien, e che l’Australia fosse anche quel paese descritto da John Pilger. Invece si tratta di parole e luoghi che stanno determinando una vita umana!

        • sì, l’Australia è *anche* quel paese descritto da John Pilger, proprio come l’Italia è *anche* il paese descritto da Saviano. Io non ho mai detto, infatti, che l’Australia fosse il paese perfetto. Ho solo detto che ci vado.
          E spero che Ellen Allien venga a fare live là, dato che la ascolto anche io!

  17. Brava! io qsta scelta la volevo fare dieci anni fa, la prima volta che sono stata in Australia, poi per un motivo o per l’altro ancora sono qui…ma a te che hai avuto qsta spinta auguro buona fortuna…di cuore!!

    • Ciao Fabiola, grazie! se sei qui, si vede che hai trovato dei buoni motivi per restare…comunque sono felice se verrai a trovarmi “giù”!

  18. Nuooo 🙁 per esprimerti il mio affetto ti risponderó con una citazione aulica, come quelle nel post: “a francè… Nun t’ho visto… T’ho vissuto!”. Sono completamente d’accordo con la tua scelta, fai benissimo a seguire quello che tu chiami sehnsucht ed il resto del pianeta chiama saudaji

  19. Saudade scusa… Ad ogni modo, prima di dicembre 2013 piombiamo a casa tua! In Australia ovviamente!

    • ahaha Ale, “nun t’ho visto…t’ho vissuto!”è fantastica, e mi fa dire che non vedo l’ora di rivedere te e la tua donna (sia in Italia, sia in Australia). Tanto io so, e voi sapete, che la distanza in certe cose non conta. Se sei una brutta persona, lo rimani anche quando io sarò in Australia! ahahaha

  20. Ti invidio. Ho amici di una vita che come in una diaspora si sono sparsi per il mondo, e io, fortunato, sono rimasto in Italia dove mi sono guadagnato buone opportunità. Mi dico sempre, mal che vada, il mondo è grande… Ma intanto, rimango. Vorrei voler abbandonare tutto per una nuova grande avventura all’altro capo del globo anch’io, chissà.
    Tanti auguri per il tuo sogno 🙂

    • ciao Angelo, grazie degli auguri. Se sei felice qui, perché mi invidi? Se stai bene qui, rimani, e viaggia per poi tornare a casa

  21. Buon Viaggio Fra, viaggio inteso come tutto tutto. Ti ammiro molto per questa scelta coraggiosa che hai fatto, spero anche io un giorno di avere la tua stessa forza d’animo e di andare incontro a quello che vorrei per me in futuro senza starmene qui ad aspettare. Ciao!

    • Ciao Marti 🙂 io non posso che consigliarti di andare incontro a quello che vuoi, subito. E se me lo hai scritto così, significa che sai cosa vuoi…quindi..cosa aspetti? 🙂 ciao

  22. ho incrociato al volo questo tuo post, lo condivido, per dirti ora mentre sono in corsa che meriti di più del mio tempo. Appena mi fermo ti dico quello che mi hai fatto nascere dentro. E cioè una immensa consapevolezza e una grande voglia di scappare anch’io.
    a presto, con riconoscenza.
    Anna

    • ciao Anna, che bel complimento, ti ringrazio davvero tanto. Spero che questa consapevolezza ti porti a fare scelte che ti fanno bene…parafrasando la tua bio, ora ti suggerisco “scegli 3 cose che vuoi fare, e falle” (che una di queste sia andare via, o meno).
      Ma non *scappare* mai: vai via consapevole e serena, altrimenti sprecherai un viaggio. ciao!

  23. Ecco cosa mi avevi anticipato nel commento sul blog! 😉

    E pensare che io scrivevo di un grosso cambiamento lo spostarmi di 80 km! 😀

    La capisco questa tua sehnsucht, che poi è molto simile alla mia saudade.

    Buona fortuna per tutto! Se trovi la formula magica per la cura della sehnsucht scrivimi!

    • Sì era proprio quello, Serena 🙂 Se trovo la formula, la metto in download gratuito dappertutto, giuro!

  24. Ciao Frà,
    mi viene solo da dirti: quanto ti capisco! Sia per la Sehnsucht, che per il terremoto (che ci ha cambiati tanto), per la voglia di voltare pagina. Brava, bravissima! in bocca al lupo per tutto!!
    un bacione, Sara

    • grazie Sara, crepi il lupo per tutto!! e in bocca al lupo per tutto. Mi piacerebbe rivederti presto, anche non in terre terremotate! un abbraccio

  25. Che meraviglia. Ci vuole tanta forza, o almeno io ne avrei bisogno per fare un passo così. Ti auguro davvero di trovare ciò che cerchi e anche molto di più, sei una persona davvero stupenda e sono felice di averti conosciuta. Buona vita in Australia cara Fraintesa! 🙂
    ti abbraccio forte!

    • Grazie Silvia, non so se sia coraggio o incoscienza, ma sappi che se vuoi fare un viaggetto in Australia un posto letto ce l’hai! un bacio

  26. Spero di abbracciarti prima della partenza e poi di abbracciarti di nuovo quando verro a trovati….sono felice perché so che sei felice….bacio

    • ci riabbracceremo presto, sia prima della partenza, sia in mezzo ai pappagalli australi. Non ti dimentico, ma tanto lo sai…un bacione

  27. Dico solo 2 cose:
    1- porca miseria!! un’altra persona tosta che se ne va dall’Italia perchè non ce la fa più di questo sistema e di come ti fanno scendere la catena
    2- buona fortuna, buon lavoro, auf wiedersehen!

    • ciao Trinity, ti ringrazio per il “tosta”, mi ci rivedo! auf wiedersehen a te, a cui auguro altrettanto!

  28. mai parola migliore usata (e applicata) in modo migliore. Ce l’avete fatta, bravissimi e soprattutto… in bocca al lupo! 😉

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